Il Cryptonomist ha intervistato Gillian Lynch, CEO di UK & Europa del crypto exchange Gemini per parlare in particolare dei loro piani di espansione in Italia e nel Regno Unito e della regolamentazione MiCA.
Gemini ha grandi progetti per l’espansione europea, in particolare nel Regno Unito e in Italia. Quali strategie specifiche state implementando per rendere questi mercati un successo nei prossimi 12 mesi?
Gemini è già disponibile in oltre 30 paesi in Europa, offrendo servizi di scambio di asset digitali e custodia sia ai clienti al dettaglio che istituzionali. Tuttavia, i nostri team di Crescita e Prodotto stanno continuamente cercando di espandere le nostre offerte in queste regioni.
Mentre Gemini continua a dare priorità all’Europa come regione strategicamente importante a livello globale, abbiamo identificato un certo numero di paesi target all’interno dell’Europa come potenziali mercati ad alta crescita. Questo include il Regno Unito e l’Italia, sui quali concentreremo ulteriori risorse di investimento, marketing e prodotto nei prossimi 12 mesi. Abbiamo alcuni annunci entusiasmanti in arrivo, inclusi nuovi lanci in paesi europei, oltre a una campagna di marketing entusiasmante che riafferma la nostra visione per un’economia digitale.
Dal tuo punto di vista, cosa distingue i mercati del Regno Unito e italiani da altre regioni quando si tratta di adozione delle criptovalute?
Il rapporto State of Crypto di Gemini per il 2024 ha mostrato che la proprietà di criptovalute a livello globale era al 18%, con il mercato che è rimasto resiliente durante il crypto winter. Il Regno Unito ha registrato alcuni dei numeri più alti di ex proprietari che cercano di rientrare nel mercato, suggerendo segni positivi di ulteriore crescita nei prossimi mesi mentre ci avviciniamo a nuovi Bitcoin all-time highs.
Storicamente, il Regno Unito si è posizionato come un hub fintech europeo, accogliendo investimenti e talenti nei settori fintech, tuttavia, la chiarezza su un quadro normativo nel Regno Unito influenzerà fortemente il futuro del mercato crypto. Gemini supporta pienamente una regolamentazione ponderata, di buon senso e lungimirante per realizzare la profonda promessa del crypto, e siamo membri di CryptoUK per impegnarci e promuovere questo dialogo.
Gemini ha accolto con favore l’approvazione del regime di Promozioni Finanziarie del Regno Unito e l’aggiornamento delle linee guida AML/CTF da parte della FCA nell’ultimo anno, ma una maggiore chiarezza normativa darà ai consumatori e agli operatori del settore più fiducia per operare nel Regno Unito.
Sebbene l’adozione delle criptovalute in Italia sia leggermente inferiore rispetto ad alcune altre nazioni europee, l’Italia ha un’economia ben adatta all’adozione delle criptovalute. È il 3° paese ed economia più grande nell’UE, ha una buona cultura del risparmio e degli investimenti, una popolazione con un alto livello di reddito disponibile ed è pronta ad abbracciare un’infrastruttura di pagamenti digitali, in particolare dopo il COVID.
L’approccio cauto ma progressivo dell’Italia alla regolamentazione include le rigide misure antiriciclaggio (AML) del governo e i requisiti di registrazione per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASPs) che hanno creato un ambiente sicuro e affidabile per gli utenti. Speriamo che le imminenti normative MiCA che includono l’Italia creino un ulteriore quadro normativo strutturato.
Il panorama normativo in Europa è in continua evoluzione. Come sta Gemini navigando questi cambiamenti per garantire la conformità pur continuando a promuovere l’innovazione?
Gemini si impegna a rispettare gli standard normativi. La nostra missione è sbloccare la prossima era di libertà finanziaria, creativa e personale, e costruire fiducia è un elemento chiave di ciò. I nostri Fondatori hanno sempre dato priorità alla sicurezza degli asset dei nostri clienti e cercano di chiedere il permesso, non il perdono, quando costruiscono il nostro modello di business. Dalla nostra fondazione otto anni fa, abbiamo lavorato con le parti interessate e i legislatori per aiutare a plasmare una regolamentazione ponderata che favorisca sia la protezione dei consumatori che l’innovazione, mentre sosteniamo le migliori pratiche che incoraggiano l’integrità del mercato e l’innovazione, e continueremo a farlo mentre cresciamo in Europa.
Crediamo che MiCA sia una parte molto necessaria del panorama normativo in Europa. Offre una certa coerenza e chiarezza tra più giurisdizioni e generalmente bilancia l’innovazione fornendo al contempo le adeguate garanzie per la protezione dei consumatori. Tuttavia, non c’è dubbio che, man mano che l’industria e la tecnologia continuano a svilupparsi rapidamente, la regolamentazione dovrà anche evolversi per includere nuovi prodotti e servizi che entrano nel mercato, proprio come abbiamo fatto con MiFID nel settore finanziario tradizionale.
Quali sono i principali punti salienti del rapporto ‘State of Crypto’ di Gemini, specificamente in termini di adozione delle criptovalute e atteggiamenti nei mercati del Regno Unito e francese?
Il rapporto Global State of Crypto 2024 di Gemini ha rivelato alcune intuizioni uniche sull’adozione e i comportamenti in tutto il mondo. Rilasceremo ulteriori dati specifici per paese dai nostri risultati nel Regno Unito e in Francia nelle prossime settimane. Nel frattempo, alcuni dei risultati globali chiave hanno mostrato che gli investitori in criptovalute sono rimasti resilienti durante il ribasso del mercato con la proprietà di criptovalute che è rimasta stabile tra il 2022 e il 2024. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte dei proprietari di criptovalute preferisce le criptovalute per il loro potenziale di investimento a lungo termine e come copertura contro l’inflazione. Nel frattempo, oltre il 70% dei proprietari passati ha segnalato un potenziale interesse a tornare sul mercato.
Altri risultati hanno mostrato che gli ETF di scambio spot sono sempre più popolari, dove negli Stati Uniti, quasi due proprietari di criptovalute su cinque intervistati hanno dichiarato di detenere alcune criptovalute tramite un ETF. Tuttavia, le barriere all’ingresso sembrano essere una mancanza di conoscenza e chiarezza normativa, dove meno di 2 intervistati su 10 nel Regno Unito, in Francia e in Turchia hanno dichiarato di sentirsi informati sulle criptovalute. Questo mostra un’opportunità per migliorare l’educazione per aumentare la fiducia.
Sulla base dei risultati della ricerca, quali tendenze vedi plasmare il futuro dell’adozione delle criptovalute in Europa e come si sta posizionando Gemini per guidare in questo settore?
Il nostro rapporto sullo Stato delle Criptovalute ha mostrato segni positivi di crescita e ottimismo, ma ha anche evidenziato l’importanza dell’educazione e della chiarezza normativa per costruire fiducia con i consumatori, in cui Gemini ha un ruolo chiave da svolgere.
Uno dei trend per la crescita potrebbe essere gli ETP, avendo visto come l’introduzione degli ETF negli Stati Uniti abbia causato un rimbalzo nei prezzi. Sebbene il mercato degli ETP crypto in Europa sia significativamente più piccolo rispetto agli Stati Uniti, i cambiamenti nella posizione normativa europea nei loro confronti potrebbero suggerire dove il mercato degli ETP crypto potrebbe andare nella regione in futuro. Tuttavia, il nostro rapporto State of Crypto ha mostrato che la familiarità con gli ETP crypto è relativamente modesta in Europa, evidenziando un’opportunità per aumentare la consapevolezza sui loro benefici.
Lo stato della regolamentazione a livello globale influenzerà fortemente il futuro del mercato crypto. I nostri Fondatori hanno riconosciuto oltre un decennio fa che la criptovaluta ha un ruolo importante da svolgere nel futuro dell’ecosistema finanziario, ma regolamentazioni chiare e coerenti come MiCA sono vitali per consentirlo. Si spera che MiCA affronti l’attuale panorama normativo frammentato nell’UE. Il nuovo approccio normativo nell’UE è in contrasto con la regolamentazione tramite enforcement che abbiamo visto in alcune altre giurisdizioni. Questo non solo potrebbe attrarre più investimenti nella regione, ma potrebbe incoraggiare altri mercati a seguire l’esempio con regolamentazioni simili che favoriscono, e non ostacolano, la crescita dello spazio crypto. Siamo impegnati a guidare con l’esempio e a stabilire benchmark per il settore mantenendo gli standard normativi in Europa e oltre, e abbiamo un programma completo in corso per garantire la conformità a MiCA entro le scadenze stabilite.
Puoi condividere alcune delle sfide e opportunità che prevedi mentre Gemini espande la sua presenza in tutta Europa?
La regolamentazione, la fiducia e la sicurezza sono al centro di ciò che Gemini fa e influenzano fortemente i nostri prodotti, i piani di crescita aziendale e le operazioni, il che ci distingue dai nostri concorrenti. Tuttavia, questo non è sempre il percorso più veloce per l’espansione.
Il diverso quadro normativo in Europa è stato storicamente una sfida per tutte le aziende crypto. Tuttavia, la chiarezza e la coerenza normativa sotto forma di MiCA aiuteranno con la nostra espansione poiché qualsiasi entità autorizzata MiCA può “passaportare” per operare in tutti i paesi dell’UE e accedere a un mercato di 450 milioni di persone.
Un’altra sfida, ma anche opportunità, è la consapevolezza del mercato, dove il nostro rapporto State of Crypto ha mostrato che solo il 13% degli intervistati nel Regno Unito e in Francia ha dichiarato di sentirsi informato sul crypto. Tuttavia, il 34% degli intervistati in questi paesi ha dichiarato di avere interesse ad apprendere di più sulla criptovaluta, il che mostra un’opportunità per educare ulteriormente gli utenti attraverso strumenti come la nostra Cryptopedia. Cryptopedia è il centro di risorse educative di Gemini che copre una vasta gamma di argomenti, dai fondamenti di base della blockchain a strategie di trading complesse, offrendo contenuti curati e guidati da esperti che danno agli utenti la conoscenza per navigare con sicurezza nel panorama crypto.
Quando si tratta di DeFi e di banche tradizionali, vedi più potenziale per la convergenza o la collisione tra questi due mondi? Quale ruolo pensi che Gemini possa svolgere nel colmare il divario?
La DeFi ha molti vantaggi che potrebbero eliminare la necessità di molte delle funzionalità delle banche tradizionali. Grazie alla rete blockchain aperta che elimina la necessità di intermediari, può migliorare la trasparenza, l’efficienza e la velocità, riducendo al contempo i costi. Tuttavia, ci sono ancora alcuni svantaggi della DeFi che devono essere affrontati prima che possa superare completamente le banche tradizionali, come le preoccupazioni sulla volatilità, la liquidità e la scalabilità.
Non crediamo necessariamente che DeFi e il sistema bancario tradizionale debbano competere; è più realistico che coesisteranno per un po’ di tempo e si completeranno a vicenda utilizzando i servizi l’uno dell’altro. Gemini giocherà un ruolo importante in questo collegando l’infrastruttura bancaria tradizionale con i benefici di DeFi, utilizzando rampe di accesso e uscita facili e un’interfaccia utente intuitiva. Ad esempio, nel Regno Unito, siamo autorizzati come EMI e integriamo con le banche per consentire ai clienti di finanziare il loro conto con valute tradizionali, il che potrebbe permetterti di utilizzare facilmente il nostro prodotto Staking Pro per guadagnare ricompense.
Come immagini l’evoluzione del rapporto tra le piattaforme DeFi e le istituzioni finanziarie tradizionali nei prossimi anni, specialmente nel contesto delle pressioni normative?
I vantaggi della finanza tradizionale rispetto a DeFi sono stati storicamente che sono fortemente regolamentati, utilizzano asset che sono relativamente stabili con molta liquidità e spesso offrono assicurazione per i depositi. Tuttavia, DeFi non deve essere un sostituto del sistema bancario tradizionale ma può completarlo stabilendo casi d’uso rilevanti per esso, a condizione che le banche comprendano i benefici della tecnologia.
Ad esempio, con l’importanza crescente delle stablecoin, in particolare alla luce di MiCA dove sono più regolamentate in Europa, le banche potrebbero anche iniziare a integrare le stablecoin nelle loro operazioni per facilitare i pagamenti transfrontalieri, le rimesse e i regolamenti più rapidi, portando efficienze dalla DeFi nella finanza tradizionale.
In alternativa, le CBDC possono colmare il divario tra il sistema bancario tradizionale e la DeFi. Oggi, la maggior parte delle banche centrali sta attivamente ricercando e studiando il concetto di CBDC, un asset digitale stabile supportato dal governo che include le caratteristiche della DeFi, combinando i benefici della decentralizzazione garantendo al contempo la loro stabilità e la consueta fiducia che le valute supportate dal governo hanno.
Quali traguardi o sviluppi dovremmo aspettarci da Gemini nel mercato europeo nel prossimo anno, e come influenzeranno sia i nuovi che gli utenti esistenti?
Gemini si impegna a migliorare il coinvolgimento degli utenti e ad ampliare i nostri servizi nei mercati europei strategici nei prossimi 12 mesi attraverso investimenti e competenze. Stiamo lanciando in un mercato importante il mese prossimo, espandendo i nostri servizi e offerte nelle regioni esistenti sia per i clienti al dettaglio che istituzionali, e sveleremo una campagna globale del marchio per supportare la nostra visione, che attirerà nuovi e attuali utenti.