La blockchain Base, con il sostegno di Coinbase, accelera verso la decentralizzazione con il nuovo sistema di prove di errore

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Base, blockchain layer-2 di Ethereum sostenuta da Coinbase, annuncia il lancio di un sistema di prove di errore per verificare la validità delle transazioni, riducendo i tempi di prelievo e rafforzando la decentralizzazione della rete.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

Base promette maggiore sicurezza, decentralizzazione e autonomia per gli utenti della blockchain: l’aiuto di Coinbase 

Come anticipato, il 23 ottobre, Base, una blockchain layer-2 di Ethereum incubata da Coinbase, ha annunciato l’introduzione del suo sistema di prove di errore. 

Questa tecnologia mira a migliorare la decentralizzazione della piattaforma, consentendo agli utenti di monitorare e contestare transazioni non valide in modo autonomo, senza la necessità di ricorrere a terze parti fidate. 

Il lancio di questo sistema avverrà sulla mainnet il 30 ottobre e rappresenta un passo cruciale nel percorso di decentralizzazione di Base.

Le prove di errore sono meccanismi progettati per verificare la correttezza delle transazioni sulla blockchain, in particolare quelle relative ai prelievi di fondi. 

Prima dell’introduzione di questo sistema, i prelievi richiedevano un periodo di attesa di sette giorni durante il quale potevano essere contestati. 

Con il nuovo sistema, gli utenti di Base potranno prelevare i loro asset da Layer-2 (L2) come Base o Optimism alla blockchain originale di Ethereum (Layer-1), senza dover fare affidamento su un’entità centralizzata per garantire la validità della transazione.

Base ha sottolineato che il processo di prelievo potrebbe ancora richiedere un periodo di attesa di sette giorni, soprattutto in caso di contestazioni. 

Tuttavia, il sistema di prove di errore rende questo processo più sicuro e meno soggetto a rischi di frode. Inoltre, tutti i contratti L1 interessati saranno aggiornati in un’unica transazione. 

Tutto ciò grazie all’aggiornamento automatico e atomico che Base prevede di implementare. In questo modo, non sarà richiesta alcuna azione aggiuntiva da parte degli operatori dei nodi.

Una collaborazione strategica con Optimism

Per garantire un lancio efficace e senza intoppi del sistema di prove di errore, Base ha stretto una collaborazione con Optimism, un’altra piattaforma layer-2 di Ethereum. 

Optimism è stata tra le prime a sviluppare e implementare tecnologie di questo tipo, lanciando il suo sistema di prove di errore sulla mainnet nel giugno 2024, sei mesi dopo averlo testato sulla testnet.

Ad ogni modo, il caso di Base è leggermente diverso. La piattaforma ha infatti lanciato le prove di errore sulla sua testnet nel luglio 2024, ma prevede di introdurre il sistema sulla mainnet in meno della metà del tempo rispetto a Optimism. 

Questa rapidità è stata resa possibile grazie all’esperienza maturata da Base e alla collaborazione con Optimism, che ha consentito di accelerare i tempi di sviluppo e di implementazione.

Uno degli aspetti più significativi del nuovo sistema è la sua capacità di ridurre la dipendenza da entità centralizzate. 

Gli utenti saranno in grado di verificare autonomamente la validità delle transazioni, rendendo la piattaforma più sicura e resistente a potenziali attacchi. 

Questo cambiamento rappresenta un importante passo verso una maggiore decentralizzazione dell’ecosistema blockchain, obiettivo che molte piattaforme L2 cercano di raggiungere.

Inoltre, il nuovo sistema di prove di errore contribuirà a migliorare l’esperienza utente, rendendo i prelievi più efficienti e trasparenti. 

Nonostante possano verificarsi ancora ritardi dovuti a contestazioni, gli utenti potranno contare su un sistema più affidabile e sicuro per la gestione delle loro transazioni.

Prospettive future

Con l’introduzione del sistema di prove di errore, Base si posiziona come una delle piattaforme layer-2 più avanzate e decentralizzate nel panorama blockchain. 

L’adozione di queste tecnologie non solo migliorerà la sicurezza della rete, ma ridurrà anche i tempi di attesa per i prelievi, offrendo agli utenti maggiore flessibilità e controllo sui loro fondi.

La collaborazione con Optimism rappresenta un ulteriore vantaggio per Base, permettendo alla piattaforma di adottare tecnologie già testate e perfezionate. Riducendo il rischio di errori durante la fase di implementazione. 

Guardando al futuro, è probabile che altre piattaforme L2 seguano l’esempio di Base, adottando sistemi di prove di errore per migliorare la decentralizzazione e la sicurezza delle loro reti.