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Stando a quanto hanno di recente affermato gli analisti di StoneX Digital e di VanEck, ETH potrebbe raggiungere una cifra compresa tra $12.000 e $22.000 entro la fine del decennio. Inoltre Ethereum ha visto, negli ultimi tempi, un notevole cambiamento, visto che le balene crypto ora controllano il 43% di tutta la sua fornitura.
Questa impennata nell’offerta delle balene crypto arriva durante un periodo difficile per la criptovaluta, che ha lottato per guadagnare slancio: oggi ETH è in ripresa del l’1%, sopra i $2.360.
Se il futuro di Ethereum appare incerto, anche se per gli analisti è rialzista, un nuovo progetto costruito sulla sua blockchain continua a riscuotere successo: la prevendita di PEPU ha infatti superato $13 milioni e si prepara a un listing da probabile 100x.
Il valore di ETH potrebbe salire tra $12.000 e $22.000 entro la fine di questo decennio
Secondo le recenti proiezioni degli analisti della società di intermediazione di criptovalute StoneX Digital e del gestore patrimoniale VanEck, entro la fine di questo decennio il valore di Ethereum (ETH) potrebbe salire in maniera impressionante, raggiungendo una cifra compresa tra $12.000 e $22.000.
Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso la società VanEck, prevede che la rete Ethereum potrebbe generare fino a 66 miliardi di dollari di flusso di cassa libero annuale entro il 2030 che, secondo lui, potrebbe far salire il prezzo di ETH fino a 22.000 dollari per token.
Anche David Kroger, data scientist di StoneX, fa la sua analisi di ETH, offrendo una prospettiva più conservativa ma comunque ottimistica dell’asset: prevede che ETH raggiungerà circa $4.600 nei prossimi 18 mesi, con un potenziale rialzo fino a $12.621.
Sigel ha voluto anche mettere in evidenza le impressionanti prestazioni di Ethereum, che, nell’ultimo anno, ha elaborato circa 4 trilioni di dollari in valore di regolamento, oltre a 5 trilioni di dollari in trasferimenti di stablecoin all’anno.
“Si tratta di azioni molto più grandi di quelle di PayPal, anzi sta iniziando ad avvicinarsi a reti come Visa”, ha osservato Sigel durante un panel di StoneX del 10 settembre. Le proiezioni degli analisti tengono conto di vari meccanismi di accumulo del valore di ETH, tra cui il burning di una parte delle commissioni di transazione e l’emissione di nuovi ETH per premiare gli staker della rete.
Dal suo lancio nel 2015, Ethereum ha generato 3 miliardi di dollari in commissioni denominate in ETH, secondo Sigel. Entrambi gli analisti hanno sottolineato la crescente domanda di alternative decentralizzate ai sistemi finanziari tradizionali, in particolare al di fuori degli Stati Uniti.
Kroger ha sottolineato che questa domanda è “più pronunciata al di fuori degli Stati Uniti a causa del danno arrecato alla credibilità del dollaro statunitense”.
Le balene di Ethereum ora detengono il 43% dell’offerta totale
Ethereum ha visto un notevole cambiamento negli ultimi tempi, visto che i grandi detentori, noti come “balene”, che ora controllano il 43% di tutta la fornitura di ETH. Questa impennata nell’offerta da parte dei grandi detentori arriva durante un periodo difficile per la criptovaluta, che ha lottato per guadagnare slancio.
Nonostante sia diventato il secondo ETF basato su criptovalute ad essere approvato negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, il prezzo di Ethereum è sceso di oltre il 14% nell’ultimo mese, attualmente a $ 2.360.
Il crescente predominio delle balene è dovuto in gran parte all’aggiornamento Shanghai: secondo i dati di IntoTheBlock, le balene ora detengono quasi il 45% della fornitura di Ethereum circolante, mentre i piccoli investitori, quelli che detengono meno dello 0,1%, ne controllano circa il 48%.
Le implicazioni per il prezzo di Ethereum restano incerte: mentre alcuni sperano che l’interesse delle balene possa spingere il valore verso l’alto, altri sono preoccupati che avere due estremi dominanti (balene crypto e piccoli investitori) possa limitare la flessibilità del mercato, lasciando Ethereum vulnerabile alle oscillazioni dei prezzi.
Pepe Unchained vola a $13 milioni in prevendita e si prepara a un listing esplosivo
Costruita sulla blockchain di Ethereum, Pepe Unchained sta vivendo una prevendita esplosiva, visto che ha superato $13 milioni fino a questo momento. Il progetto conta sulla creazione di una blockchain Layer 2 propria, per ovviare alla congestione della rete principale e offrire vantaggi ai suoi investitori, rivoluzionando il settore delle meme coin.
PEPU, token nativo del progetto, in questo momento è venduto a $0,009651, ma la prevendita segue il meccanismo di prezzo crescente, quindi chi investe per primo può ottenere potenzialmente maggiori ritorni non realizzati.
Anche gli youtuber crypto si interessano a questa presale che può vedere il proprio token fare anche 100x con il listing. Ecco cosa ne pensa Samu Bit: