Il fondo pensionistico comunale di Jersey City investirà in Bitcoin

Jersey city bitcoin

Il sindaco di Jersey City, Steven Fulop, ha dichiarato pubblicamente che il fondo pensionistico comunale allocherà dei fondi sugli ETF su Bitcoin.

Ha anche citato esplicitamente un’iniziativa simile del  Wisconsin Pension Fund, che ha investito il 2% del capitale in BTC. 

Quindi sebbene non si sappia ancora quanto vorrò investire in Bitcoin il fondo pensionistico comunale di Jersey City, è ipotizzabile che opterà per un 2% circa. 

Il fondo pensionistico comunale di Jersey City sceglie Bitcoin

L’Employees’ Retirement System (ERS) di Jersey City è il fondo pensionistico comunale dei dipendenti della città. 

Jersey City è la seconda città dello Stato del New Jersey per popolazione, con quasi 300.000 abitanti, e rientra di fatto nell’area metropolitana di New York. È un importante polo commerciale ed industriale grazie al suo grande porto sull’Hudson, che è il primo per tonnellaggio di traffico merci in tutti gli USA. 

Di fatto a Jersey City c’è una parte del porto di New York, oltretutto la maggiore. 

È collegata direttamente a Manhattan tramite l’Holland Tunnel, dato che sta sulla sponda orientale dell’estuario del fiume Hudson proprio davanti alla sponda occidentale su cui sorge il cuore di New York. 

Pertanto pur non trattandosi di per sè di una città importante, è una parte importante del tessuto commerciale di New York, e si trova a meno di un miglio dalla celebre Wall Street. 

Non stupisce pertanto che sia attiva anche sui mercati finanziari, in particolare con il fondo pensione dei suoi dipendenti. 

Negli USA i fondi pensione ricevono dai propri membri mensilmente i contributi pensionistici che vengono accumulati per l’appunto in un fondo ed investiti in modo da ridurre l’impatto negativo dovuto alla perdita di potere di acquisto (ovvero valore) del denaro nel tempo a causa dell’inflazione. 

Il loro obiettivo non è quello di speculare in borsa per guadagnare, ma di investire i fondi a lungo termine in modo da produrre sufficienti ritorni almeno per sopperire alla perdita di valore causata dall’inflazione. 

Jersey City: l’investimento in Bitcoin

Così come già fatto anche dal fondo pensionistico del Wisconsin, l’idea espressa pubblicamente dal sindaco Fulop è quello di allocare una minima parte del capitale del fondo su Bitcoin, attraverso i nuovi ETF spot. 

Fulop ha anche dichiarato che la domanda se Bitcoin sia qui per restare è ormai in gran parte superata, e che Bitcoin ha vinto. 

Ha aggiunto che il fondo pensione Jersey City presenterà a breve i documenti aggiornati alla SEC per poter allocare una percentuale del fondo sugli ETF su Bitcoin, e che l’operazione dovrebbe essere completata già entro la fine dell’estate.  

Fulop si dice sicuro che prima o poi queste saranno iniziative comuni, e che crede da molto tempo, tra alti e bassi, nelle criptovalute. Inoltre ha dichiarato di ritenere la blockchain una delle innovazioni tecnologiche più importanti dopo Internet. 

Sebbene i documenti alla SEC non siano ancora stati presentati, nel giro di un paio di mesi l’investimento in BTC del fondo pensionistico comunale di Jersey City dovrebbe andare effettivamente in porto. 

I fondi

Il fondo pensionistico pubblico del Wisconsin ha circa 156 miliardi di dollari di AUM (asset in gestione). Questo lo rende per ora il più grande fondo pensionistico ad aver investito in Bitcoin. 

Il piccolo Employees’ Retirement System of Jersey City ha solamente circa 130 milioni di dollari di AUM, quindi è più di mille volte più piccolo. 

D’altronde il comune di Jersey City ha meno di 300.000 abitanti, mentre lo Stato del Wisconsin ha quasi 6 milioni di abitanti, di cui quasi 600.000 nella capitale Milwaukee. 

Inoltre l’Employees’ Retirement System di Jersey City fornisce i propri servizi solamente ai dipendenti comunali della città, mentre lo State of Wisconsin Investment Board è un’agenzia statale responsabile della gestione delle attività del Wisconsin Retirement System, dello State Investment Fund (SIF) e di altri fondi fiduciari statali. È uno dei 10 maggiori fondi pensione pubblici degli USA. 

Nel caso in cui l’ERS di Jersey City dovesse realmente investire il 2% dei suoi asset sugli ETF su BTC l’importo dell’investimento si aggirerebbe sui due milioni e mezzo di dollari, ovvero una cifra non bassa, ma certamente per niente elevata. 

Il sindaco Fulop

Steven Fulop è sindaco di Jersey City fin dal 2013, ovvero da undici anni. 

Sul suo profilo X ufficiale non nasconde di voler cercare di diventare governatore dello Stato del New Jersey. Le prossime elezioni per il governatore dello Stato si terranno l’anno prossimo, quindi Fulop potrebbe già anche essere in campagna elettorale, o quasi. 

La cosa curiosa è che si tratta di un membro del Partito Democratico, lo stesso a cui appartiene ad esempio la più agguerrita senatrice anti-crypto, Elizabeth Warren. 

Tra l’altro, proprio Warren ha recentemente perso l’appoggio del senatore Roger Marshall per la sua proposta di legge anti-crypto chiamata “Digital Asset Anti-Money Laundering Act”. Marshall è repubblicano, ed è forse per questo che ha deciso di non sostenere il progetto di legge anti-crypto, dato che il partito repubblicano in questo momento è schierato a supporto del “crypto-presidente” Donald Trump. 

È invece molto meno scontato che sia un politico democratico come Fulop a dichiararsi esplicitamente un sostenitore delle criptovalute, tra l’altro proprio nelle vicinanze di New York, dove il procuratore Letitia James aveva intentato una sorta di crociata contro Tether, poi conclusasi con un banale accordo. 

Quindi Fulop è democratico, si vuole candidare alle elezioni del prossimo anno, e dichiara apertamente di sostenere le criptovalute. 

Il cambio di rotta

Fino a pochi mesi fa molti democratici erano schierati in qualche modo a sostegno di Elizabeth Warren, o comunque contro il mercato crypto. 

D’altronde prima del fallimento dell’exchange crypto FTX avevano ricevuto grosse donazioni dal fondatore ed ex-CEO Sam Bankman-Fried, e dopo il crack dell’exchange furono costretti a tirarsi indietro. 

Ora però che il fallimento di FTX è alle spalle, con il curatore fallimentare che sta per rimborsare i clienti, ed in un periodo di campagna elettorale infiammata per le elezioni presidenziali di novembre, stanno mollando un po’ la presa. 

E così a maggio la SEC ha approvato al volo la richiesta di emissione di ETF su Ethereum spot, mentre invece in passato aveva bocciato quelle su Bitcoin, probabilmente a causa di una richiesta esplicita proveniente dall’attuale amministrazione democratica nazionale. 

Inoltre sono sempre meno i politici democratici che si dicono contrari alle criptovalute, per non rischiare di perdere troppi voti, tanto che addirittura tornano ad esserci alcuni rari casi di politici democratici che si dicono invece espressamente favorevoli. 

Il vento è proprio cambiato quest’anno, e molto probabilmente si deve al riavvicinamento di Donald Trump al mondo crypto, che rischia di portare via ai democratici molti voti che contano negli Stati chiave.