Previsioni XRP e la volata finale del token IA yPredict

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Secondo gli analisti, il valore di XRP può superare l’attuale resistenza di 0,630 dollari. La criptovaluta sta risalendo dal supporto di 0,600 dollari, con un valore attuale di 0,6182 dollari.

Dopo aver raggiunto il sostegno nella zona dei 0,580 dollari, il valore di XRP ha cominciato a risalire, superando la resistenza di 0,600 dollari. Tuttavia, è importante notare che XRP è cresciuto a un ritmo meno sostenuto rispetto a Bitcoin ed Ethereum.

Al momento, il valore di XRP si trova sotto i 0,630 dollari e della media mobile semplice a 100 periodi (4 ore). La prima resistenza significativa si trova a 0,640 dollari, mentre la successiva si trova a 0,672 dollari.

Se i trader continuano a investire al di sopra del livello di resistenza di 0,672, potremmo assistere a una crescita di XRP verso la resistenza di 0,700 dollari e in seguito a quella di 0,72 dollari.

Le previsioni di David Schwartz per XRP

In futuro, XRP potrebbe crescere grazie agli sviluppi della blockchain e dell’intelligenza artificiale. Secondo le previsioni di David Schwartz, il CTO di Ripple, l’unione tra intelligenza artificiale (IA) e blockchain rivoluzionerà la cybersicurezza e i servizi finanziari.

Secondo Schwartz, l’IA svolgerà un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza della blockchain, fornendo insight di mercato precisi e trading automatizzato.

I chatbot basati su IA, come quelli su XRP Ledger (XRPL), semplificheranno i processi di sviluppo, promuovendo l’innovazione globale e l’inclusione finanziaria.

Schwartz sottolinea l’importanza dell’adozione della DID (Decentralized Identity) sulla blockchain, in quanto le DID possono sbloccare aumenti di volume sui DEX, stimolando la crescita e la liquidità nella finanza decentralizzata (DeFi).

A questo si aggiunge la possibile tokenizzazione degli RWA (real world asset) che potrebbe portare nuovi asset alla blockchain, come ad esempio beni immobiliari e materie prime.

Con l’avvicinarsi del 2024, queste previsioni forniscono preziose prospettive sulla futura direzione dell’industria della blockchain e sul valore di XRP.

Inoltre, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per la blockchain e per le previsioni, potrà dare strumenti sempre più utili ai trader e agli sviluppatori, consentendo di effettuare previsioni di mercato con maggiore precisione, analizzando enormi quantità di dati.

yPredict è uno dei migliori progetti IA legato al Web 3.0 del momento, in quanto propone una serie di utili tool sia per i trader, sia per gli analisti SEO.

yPredict

yPredict è un ecosistema All-In-One basato sul token Web 3.0 YPRED, che fornisce strumenti IA per il trading di asset digitali e l’analisi dei contenuti SEO.  

L’intelligenza artificiale di yPredict fornisce segnali di trading in tempo reale e analizza il sentiment delle criptovalute più popolari, offrendo i migliori indicatori tecnici per l’analisi di un asset specifico.

La piattaforma dispone anche di un marketplace, dove gli sviluppatori possono vendere i modelli predittivi ai trader e ottenere un reddito passivo. In questo modo, gli utenti di yPredict potranno acquistare i prodotti più adatti alle loro esigenze, direttamente sulla piattaforma.

Per l’ottimizzazione dei contenuti SEO, yPredict presenta due utili strumenti: il Backlink Estimator e l’Editor yPredict, strumenti progettati per migliorare l’indicizzazione dei siti web sui motori di ricerca e prevedere i backlink.

Per utilizzare i servizi offerti dalla piattaforma, gli utenti devono abbonarsi utilizzando il token nativo YPRED, venduto in presale a 0,11 dollari. Il YPRED si potrà anche mettere in stake, per ottenere il 45% delle ricompense per ogni 10% dei token utilizzati per pagare i nuovi abbonamenti.

Attualmente, la presale del progetto ha superato i 5,6 milioni di dollari raccolti e si trova nella sua ottava e ultima fase. Il valore previsto per il listing del YPRED è di 0,12 dollari, mentre alla presale manca solo un milione di dollari per arrivare all’obiettivo finale di 6,5 milioni.

 *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.