Il presidente della SEC difende le normative sulle crypto, mentre Trump promette di rimuoverlo il primo giorno di mandato

sec hester pierce

Gary Gensler, presidente della SEC, riafferma il suo approccio rigoroso alle crypto, mentre la minaccia di rimozione da parte del presidente eletto Trump incombe. Il futuro normativo degli asset digitali rimane dunque incerto e dibattuto.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

La posizione ferma del presidente della SEC sulle crypto: un futuro incerto alla vigilia dell’amministrazione Trump

Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, ha ribadito la sua posizione intransigente sulla regolamentazione delle criptovalute. 

Ciò avviene in un momento in cui il suo futuro alla guida della commissione è più incerto che mai. 

Con il presidente eletto Donald Trump pronto a entrare in carica, Gensler potrebbe essere a poche settimane dalla rimozione, un evento che cambierebbe drasticamente il panorama regolamentare degli asset digitali.

Oggi, durante il suo discorso al 56° Annual Institute on Securities Regulation del Practice Law Institute, Gensler ha sottolineato alcuni dettagli. 

In particolare, ha affermato che il suo obiettivo primario per le criptovalute è stato quello di garantire che i partecipanti al mercato “registrassero e fornissero un’adeguata informativa al pubblico”.

Ha specificato che circa 10.000 token potrebbero essere considerati titoli, richiedendo quindi conformità con le normative esistenti. 

Gensler ha anche menzionato i successi della SEC sotto la sua leadership, tra cui l’approvazione di exchange-traded fund (ETF) legati a Bitcoin, sia spot che future. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per il comportamento di alcune aziende nel settore.

“Questo è un ambito in cui, nel corso degli anni, gli investitori hanno subito danni significativi.” 

Gensler ha poi aggiunto che, oltre agli investimenti speculativi e al potenziale uso illecito delle criptovalute, la maggior parte degli asset digitali non ha ancora dimostrato casi d’uso sostenibili.

“Tutto ciò che abbiamo fatto è stato finalizzato a garantire il rispetto delle leggi per proteggere gli investitori”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di regolamenti che tutelano i consumatori e garantiscano trasparenza.

La minaccia di rimozione e la visione di Trump

L’attuale mandato di Gary Gensler alla SEC dovrebbe terminare nel giugno 2026, ma Donald Trump ha promesso di rimuoverlo dal suo incarico il primo giorno di presidenza, qualora fosse possibile. 

Questa dichiarazione ha messo in allarme il settore delle criptovalute e i regolatori, suggerendo che un cambiamento radicale nella gestione della regolamentazione potrebbe essere imminente. 

Tuttavia, la possibilità concreta di licenziare Gensler non è così semplice. Infatti, qualsiasi sostituzione richiederebbe l’approvazione del Senato, un processo che potrebbe essere lungo e complicato.

Sebbene Trump abbia manifestato intenzioni aggressive nei confronti della regolamentazione delle criptovalute, è ancora incerto se abbia l’autorità di rimuovere Gensler senza un giustificato motivo. 

Inoltre, nonostante la minaccia, Gensler non ha indicato che lascerà la SEC volontariamente. 

Se Trump non dovesse riuscire a rimuoverlo immediatamente, potrebbe tentare di utilizzare nomine di pausa per aggirare l’approvazione del Senato, una mossa che ha già suscitato polemiche in passato.

Gensler ha costantemente sottolineato i rischi associati agli investimenti in criptovalute, evidenziando casi di uso illecito e la mancanza di valore tangibile per la maggior parte dei progetti blockchain. 

Le sue osservazioni hanno trovato un certo riscontro tra i regolatori che condividono la preoccupazione per la volatilità del mercato e per le frodi. 

Tuttavia, la comunità delle criptovalute ha spesso criticato Gensler, accusandolo di essere eccessivamente severo e di ostacolare l’innovazione.

Molti sostenitori delle criptovalute, inclusi trader e investitori istituzionali, sperano che un nuovo approccio regolamentare possa favorire un ambiente più flessibile e orientato alla crescita. 

Non a caso, il desiderio di maggiore libertà nel settore si riflette nelle promesse di Trump. 

Il quale ha assicurato di voler adottare misure favorevoli alle criptovalute, inclusa la creazione di un’infrastruttura che consenta la produzione interna di Bitcoin e la protezione dei diritti degli investitori.

Le implicazioni per il mercato delle criptovalute

La possibilità di una gestione diversa della SEC apre interrogativi sulle implicazioni per il futuro degli asset digitali. 

Se Trump dovesse riuscire nel suo intento di rimuovere Gensler, il settore potrebbe vedere un approccio più permissivo, con meno controlli e una maggiore libertà per le aziende di criptovalute. 

Ciò potrebbe portare a un aumento dei progetti basati su blockchain, ma anche a una maggiore esposizione ai rischi per gli investitori.

Alcuni esperti suggeriscono che un allentamento delle regolamentazioni potrebbe inizialmente beneficiare i mercati, con un possibile incremento degli investimenti. 

Tuttavia, resta la preoccupazione che una supervisione meno rigida possa anche aumentare i casi di frode e manipolazione del mercato. 

Di contro, Gensler e i suoi sostenitori affermano che le normative sono essenziali per la stabilità a lungo termine del settore e per proteggere gli investitori da comportamenti scorretti.