Ethereum, calano ancora i ricavi per chi fa stacking

I ricavi delle attività di stacking su Ethereum sono in costante flessione, con un controvalore di 174 milioni di dollari a settembre, in diminuzione rispetto al picco di 247 milioni di dollari generato nel mese di marzo. Un trend che sembra rispecchiare il sentimento del mercato delle criptovalute in generale e che non ha sorpreso gli analisti di mercato.

Di fatti, le entrate degli staker ETH sono diminuite gradualmente da marzo, riflettendo la riduzione dell’attività sulla chain e il minore entusiasmo generale del mercato. I ricavi da staker di settembre superano i 35,5 milioni di dollari generati dalle commissioni di transazione, evidenziando una significativa dipendenza dalla sovvenzione dei blocchi.

Ad ogni modo, nonostante il calo delle entrate il numero dei validatori continua ad espandersi. Gli ultimi dati ci suggeriscono in fatti che Ethereum può ora contare su 1,09 milioni di validatori, a dimostrazione della crescente partecipazione della community all’intento di una maggiore sicurezza della rete. Insomma, il fatto che sia avvenuto un costante aumento dei validatori nonostante le ricompense siano diminuite individualmente, dimostra la continua fiducia nelle prospettive a lungo termine di Ethereum.

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I segnali di inversione fanno interrogare gli staker

Ci sono inoltre alcuni segnali di inversione nel meccanismo deflazionistico di Ethereum.

In particolar modo, dal merge Ethereum ha mantenuto un tasso annuo di erosione pari a -0,06%, eliminando di fatto 861.000 ETH dalla circolazione ogni anno.

Tuttavia, da aprile abbiamo anche visto una crescita dell’offerta di ETH, poiché meno persone utilizzano la blockchain principale, evento che potrebbe causare un’inflazione dell’offerta. Il tasso di burning annualizzato più alto è stato registrato il 5 aprile, a -0,38%, e da allora è in costante ascesa.

In effetti, anche il numero di indirizzi attivi su Ethereum è diminuito, suggerendo ulteriormente una minore attività sulla blockchain.

Insomma, la vera sfida per il prossimo futuro a breve termine sarà cercare un equilibrio tra la ricompensa dei validatori e il mantenimento di una rete efficiente e scalabile. Solamente se Ethereum sarà in grado di trovare e conservare a lungo questo equilibrio, riuscirà a consolidare il dominio tra le piattaforme smart contract…

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