Il prezzo delle azioni Nvidia potrebbe reagire positivamente o negativamente, e questi movimenti potrebbero anche influenzare a cascata molti altri asset, compresi Bitcoin ed i titoli legati al mining.
Oggi, mercoledì 28 agosto 2024, è una giornata importante per i mercati finanziari: verranno resi noti i resoconti economici e finanziari del secondo trimestre dell’anno di Nvidia.
La bolla dell’AI
Il fatto è che secondo molti analisti si è gonfiata una vera e propria bolla finanziaria sui titoli AI (quelli legati all’intelligenza artificiale).
Nvidia, nello specifico, è un’azienda il cui presente e futuro ormai è strettamente legato all’intelligenza artificiale, dato che produce molti dei processori che vengono utilizzati in questo campo, che a sua volta è in forte crescita.
Le performance di Nvidia in borsa oltretutto sono persino superiori a quelle di Bitcoin.
Ad esempio, da inizio anno il prezzo di Bitcoin è salito del 41%, mentre quello delle azioni Nvidia del 166%.
Nel corso 2023, mentre Bitcoin faceva registrare un +160%, le azioni Nvidia fecero registrare un clamoroso +220%, e durante il bear-market del 2022 questo titolo perse meno rispetto a BTC.
Prendendo come riferimento febbraio 2020, ovvero poco prima del crollo dovuto all’inizio della pandemia, ad oggi Bitcoin è a +500%, mentre Nvidia è a +1.500%.
Inoltre se da un lato questa incredibile crescita del prezzo delle azioni Nvidia potrebbe anche essere giustificata, vi sono però decine o centinaia di altri titoli collegati in qualche modo all’AI che sono cresciuti altrettanto ma forse in modo non altrettanto giustificato.
Alla luce di tutto ciò non sono pochi coloro che credono che negli ultimi tre anni si sia gonfiata una vera e propria bolla sui titoli AI. Non è ancora chiaro però, in caso affermativo, se si tratta di una colossale bolla finanziaria destinata a scoppiare e basta, o solo una temporanea bolla speculativa che potrebbe anche dare inizio ad una nuova successiva fase di crescita dopo essere scoppiata.
Le azioni di Nvidia e il loro effetto su Bitcoin e i titoli legati al mining
Il motivo per cui i mercati stanno scommettendo tantissimo sui titoli AI, ed in particolare su Nvidia, è che si tratta di un mercato in ampia e rapida crescita.
Le performance economico-finanziarie di Nvidia lo confermano.
Il fatturato annuo della società è passato dai 3 miliardi di dollari del 2010 agli attuali 80 miliardi, con un aumento dal 2020 superiore al 600%.
Il problema però è che il prezzo delle sue azioni nel medesimo periodo è aumentato del 1.500%, ovvero più del doppio. Questo significa che i mercati finanziari stanno già prezzando almeno un ulteriore raddoppio del fatturato nei prossimi anni.
Oggi usciranno i dati relativi al secondo trimestre del 2024.
Il primo si era chiuso con un fatturato di 26 miliardi, in crescita del 18% rispetto a quello dell’ultimo trimestre del 2023.
Addirittura rispetto al primo trimestre del 2023 la crescita è stata del 270%.
Nel caso in cui i dati che verranno diffusi oggi disegnassero un quadro meno positivo di questo, la bolla dell’AI potrebbe scoppiare.
La ricaduta su Bitcoin
Un eventuale scoppio della bolla AI, qualora avvenisse, avrebbe ripercussioni sull’intero mercato finanziario.
Ad esempio il principale indice delle borse statunitensi, l’S&P500, è cresciuto del 20% da inizio anno, e del 67% da febbraio 2020. Sebbene questi possano non sembrare numeri esagerati, se confrontati con quelli precedenti, sono comunque numeri molto positivi per un indice come questo.
Di sicuro la bolla dell’AI ha avuto una parte in questa crescita, quindi se scoppiasse potrebbe avere un impatto contrario, e portare giù anche altri titoli, soprattutto statunitensi.
Inoltre potrebbe anche far risalire in modo significativo il Dollar Index.
Il prezzo di Bitcoin tende ad essere inversamente correlato al Dollar Index, quindi un eventuale scoppio della bolla AI potrebbe generare allo stesso tempo una forte e veloce risalita del Dollar Index, ed una forte e veloce caduta del prezzo di Bitcoin.
Tuttavia non è affatto detto che oggi la bolla dell’AI scoppi, perchè se i dati di Nvidia fossero in linea con le attese tutto potrebbe continuare ad andare avanti come ha fatto negli ultimi mesi.
Il mining
I titoli quotati in borsa delle aziende di mining di Bitcoin, come MARA di Marathon Holding o RIOT, tendono ovviamente a seguire l’andamento del prezzo di BTC.
Tuttavia a causa dell’halving di aprile nel corso di questo 2024 hanno perso un po’.
MARA ad esempio è attualmente a -34% da inizio anno, dopo essere andata bene fino ad inizio marzo, e RIOT è a -54%.
Prendendo come riferimento la quotazione di febbraio 2020, a fronte di un +500% di Bitcoin e +1.500% di Nvidia, MARA sta facendo segnare un +1.100%, mentre RIOT si ferma a +380%.
Quindi non tutte le aziende di mining in borsa performano nello stesso modo, ma sostanzialmente seguono l’andamento di Bitcoin. Quindi se il prezzo di Bitcoin dovesse scendere, sono attesi ulteriori ribassi anche per titoli come MARA e RIOT.