Tether investirà $3 milioni nell’app Kem per promuovere l’inclusione crypto-finanziaria nel Medio Oriente

Tether, leader nel settore degli asset digitali e crypto, ha annunciato un investimento strategico di 3 milioni di dollari nell’app Kem, volta a facilitare i trasferimenti di denaro e migliorare l’accesso ai servizi finanziari nel Medio Oriente.

Crypto news: l’app Kem introduce Tether per facilitare i trasferimenti di denaro nella regione

Come anticipato, Tether Operations Limited, la principale azienda nel campo degli asset digitali, ha recentemente rivelato un investimento strategico di 3 milioni di dollari nell’applicazione Kem. 

Ovvero una piattaforma dedicata ai trasferimenti di denaro e alla gestione finanziaria. 

Questo investimento rappresenta un passo importante nella missione di Tether di migliorare l’inclusione finanziaria a livello globale, con un particolare focus sulla regione del Medio Oriente.

Il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA) rappresentano una delle economie crypto più rilevanti al mondo. 

In particolare con un valore on-chain stimato di quasi 390 miliardi di dollari ricevuti tra luglio 2022 e giugno 2023, che costituiscono il 7,2% delle transazioni globali. 

Questa regione, che include paesi come Dubai e Abu Dhabi, ha dimostrato un crescente interesse per le criptovalute, rendendola un terreno fertile per l’adozione di nuove tecnologie finanziarie.

L’introduzione di USDT, la stablecoin di Tether, sulla piattaforma Kem mira a migliorare le condizioni economiche in vari paesi del Golfo, tra cui Kuwait, Bahrain, Arabia Saudita, Qatar e Iraq. 

Con milioni di espatriati che vivono e lavorano in queste nazioni, l’accesso a USDT potrebbe offrire una soluzione efficace contro l’iperinflazione e l’instabilità economica che affliggono diverse economie della regione.

Un investimento strategico per la crescita economica

L’investimento di Tether in Kem è visto come una mossa strategica per espandere la propria presenza nel mercato del Medio Oriente. 

Grazie a questa collaborazione, i residenti del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) avranno accesso più conveniente a USDT, facilitando transazioni transfrontaliere e fornendo una maggiore sicurezza economica.

La piattaforma Kem, già nota per la sua capacità di consentire trasferimenti di denaro senza soluzione di continuità, integrerà USDT nei suoi servizi, aprendo la strada a una maggiore adozione di criptovalute nella regione. 

Questo non solo rafforzerà l’inclusione finanziaria, ma contribuirà anche a stabilizzare le economie locali. Offrendo dunque strumenti finanziari avanzati a milioni di utenti che, fino ad ora, hanno avuto accesso limitato a tali risorse.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato l’importanza di questo investimento, dichiarando quanto segue: 

“Il nostro impegno è volto a promuovere la stabilità e l’inclusione finanziaria. Crediamo fermamente che tutti debbano avere la possibilità di proteggere il proprio futuro economico e quello delle loro famiglie. Il nostro investimento in Kem App è un passo concreto verso la realizzazione di questa visione.”

Innovazione continua per un futuro finanziario decentralizzato

Tether non si limita all’investimento in Kem. L’azienda sta infatti lavorando su una serie di progetti innovativi volti a costruire un ecosistema finanziario decentralizzato. 

Tra questi, spicca Pear Credit, un sistema di contabilità trasparente che sfrutta la tecnologia peer-to-peer per garantire scalabilità e resilienza, e HolePunch, una piattaforma per applicazioni peer-to-peer.

Queste iniziative, insieme al recente investimento in piattaforme cloud di intelligenza artificiale generativa, dimostrano la volontà di Tether di continuare a spingere i confini dell’innovazione tecnologica. 

L’obiettivo è quello di creare un sistema finanziario più inclusivo, accessibile e resistente, che possa soddisfare le esigenze di un numero sempre maggiore di utenti in tutto il mondo.

In sintesi, la collaborazione tra Tether e Kem rappresenta una svolta significativa per il futuro dell’inclusione finanziaria nel Medio Oriente. 

Incorporando le criptovalute nella sua piattaforma, Kem punta a replicare il successo di altre piattaforme finanziarie globali, promuovendo un panorama bancario più inclusivo e sostenibile.

Questo investimento potrebbe anche fungere da catalizzatore per ulteriori innovazioni nel settore finanziario della regione, stimolando la crescita economica e offrendo nuove opportunità agli imprenditori locali. 

Con Tether alla guida, il futuro delle criptovalute nel Medio Oriente appare promettente, segnando un altro passo verso l’inclusione finanziaria globale.