Bitcoin a un passo dal rimbalzo? Dati storici BTC suggeriscono previsioni incoraggianti

Ancora previsioni contrastanti per quel che riguarda il trend di prezzo di breve-medio periodo di Bitcoin (BTC). Infatti, se da una parte abbiamo dei dati storici incoraggianti, dall’altra ci sono le previsioni di alcuni analisti che invece smorzano l’entusiasmo. Cerchiamo di capire allora cosa potremmo aspettarci dal trend di prezzo della prima crypto per market cap per il mese di luglio appena iniziato.

Il trend storico del prezzo di Bitcoin è incoraggiante

La buona notizia è che, storicamente, quando Bitcoin registra un calo complessivo nel mese di giugno, registra poi un rialzo anche significativo nel mese successivo. Il mese di giugno appena trascorso si è chiuso con un ribasso che sfiora il 7%, e questo dovrebbe lasciar ben sperare per il mese di luglio.

Ma cosa dicono esattamente i dati sullo storico dei prezzi di Bitcoin tra giugno e luglio? Coinglass mostra una tabella piuttosto eloquente dalla quale si evince che, senza alcuna eccezione, quando il mese di giugno si è chiuso in negativo, il mese di luglio si è chiuso in netto rialzo.

Inoltre i dati di Coinglass evidenziano che il mese di giugno è storicamente sfavorevole a Bitcoin, con un crollo medio dal 2013 ad oggi che si attesta sullo 0,35%. Sempre gli stessi dati mostrano, come accennato, che quando il mese di giugno si chiude in calo, il mese di luglio si chiude in rialzo, e in questo caso il guadagno medio si attesta intorno al 7,42%. Complessivamente, Bitcoin ha registrato guadagni mensili minimi dell’8% in 7 degli ultimi 11 periodi di trading a luglio.

Bitcoin tra previsioni al rialzo e al ribasso per luglio 2024

Lo storico dei prezzi di Bitcoin relativo ai mesi di giugno e luglio, come accennato, sembra preannunciare un significativo rialzo nel breve-medio periodo. Ne ha parlato in un suo post sul social network X, anche Murad, analista di memecoin, il quale ai suoi 103mila follower ha ricordato proprio i dati dei primi mesi estivi degli anni passati.

Inoltre Murad ha fatto notare che nel corso degli ultimi 6 anni consecutivi, Bitcoin ha registrato un rialzo di prezzo che va dal 28% in su nelle prime settimane del mese di luglio, il che lascia ben sperare specie per l’andamento di Bitcoin nei prossimi giorni.

In realtà però ci sono anche previsioni meno positive per quel che riguarda l’andamento di breve termine di BTC. Alcuni analisti infatti prevedono che Bitcoin incontrerà non pochi ostacoli sul suo cammino proprio nel mese di luglio appena iniziato, e questo per via di una consistente vendita di Bitcoin da parte del governo tedesco, e degli imminenti rimborsi di Mt. Gox, entrambi fattori che potrebbero incidere negativamente sul trend di BTC.

Perché i rimborsi di Mt Gox potrebbero frenare la ripresa di Bitcoin?

Le previsioni sull’andamento di Bitcoin nel mese di luglio risentono anche della pressione esercitata dai rimborsi di Mt Gox. Infatti si prevede che proprio a luglio inizieranno ad essere rimborsati ai creditori circa 8,5 miliardi di dollari in BTC con il risultato di frenare lo slancio rialzista della crypto.

Non è detto che gli effetti si facciano sentire in modo particolarmente pesante sul trend di BTC, infatti alcuni analisti minimizzano. Tra questi, Jonathan de Wet, chief investment officer (CIO) della società di trading di asset digitali ZeroCap, il quale ha fatto notare, parlando con CoinTelegraph, che nonostante i venti contrari, BTC viene scambiato con forza nel range medio-basso dei 60mila dollari.

Lo scenario di un ribasso insomma non si può escludere, ma secondo l’esperto di ZeroCap l’impatto potrebbe essere tutto sommato minimo. Nelle prossime settimane quindi Bitcoin potrebbe scendere al suo livello di “supporto chiave” fino a 57mila dollari nel momento in cui i rimborsi dei creditori di Mt. Gox colpiranno il mercato.

Ad ogni modo, come evidenziato da CoinTelegraph stesso, il mese storicamente più favorevole per Bitcoin è quelo di novembre, quando la prima crypto per market cap ha registrato mediamente un guadagno mensile del 46,81%.

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