In questi giorni stanno circolando diverse previsioni sull’andamento a breve termine del prezzo di Bitcoin ed Ethereum che sostengono che possa essere negativo.
Non va dimenticato che sul medio termine, invece, circolano previsioni positive.
Diverse previsioni su diversi orizzonti temporali: il prezzo di Bitcoin ed Ethereum
Bitcoin: l’andamento sul breve periodo
Sul breve periodo le ipotesi che sembrano circolare maggiormente sono quelle secondo le quali il prezzo di Bitcoin potrebbe tornare ai livelli di fine marzo, ovvero sotto i 27.000$.
Da notare che in questi primi mesi del 2023 da quando è salito in modo stabile sopra i 25.000$ non è più sceso sotto quella soglia.
Secondo alcuni 25.000$ sarebbe per l’appunto il supporto sotto il quale il prezzo di BTC potrebbe non scendere sul breve-medio periodo.
Non sono, però, tutti d’accordo con questa previsione, perchè non sono pochi coloro che sostengono che i mercati finanziari nel loro complesso potrebbero ancora tornare in forte sofferenza, soprattutto a causa della situazione macroeconomica e finanziaria globale.
Tra i più pessimisti si sta facendo strada addirittura l’ipotesi che potrebbe non reggere nemmeno il supporto dei 15.000$, che ha tenuto per tutto il, corso del 2022, con una possibile discesa anche sotto i 12.000$.
Va tuttavia ricordato che una tale previsione circola ormai da novembre, e per ora si è rivelata completamente errata.
Sul breve periodo sembrano, invece, in pochi coloro che sostengono che il prezzo possa continuare a salire, anche perchè i primi giorni di maggio potrebbero rivelarsi difficili per i mercati finanziari e per quelli crypto, a causa di alcuni rilasci come quello degli ETH ancora bloccati in staking su Lido.
Ethereum: l’andamento sul breve periodo
Le previsioni riguardo Ethereum sono molto simili, anche se il prezzo di ETH a fine marzo (1.700$) era decisamente più basso rispetto a quello attuale (1.850$).
Inoltre il supporto per il prezzo di Ethereum sembra essere a 1.400$, ovvero un livello del 24% inferiore a quello attuale. Per Bitcoin invece il supporto a 25.000$ è solamente dell’8% inferiore al livello attuale.
Tuttavia, dopo lo sblocco degli ETH in staking su Lido, Ethereum potrebbe cedere il passo a Bitcoin, ed il prezzo BTC potrebbe tornare ad influenzare i mercati crypto come ha fatto nei primi tre mesi dell’anno.
Quindi, a partire dalla seconda settimana di maggio l’andamento del prezzo di Ethereum potrebbe semplicemente seguire quello di Bitcoin.
Bitcoin ed Ethereum: previsioni sul medio periodo
Detto questo, le previsioni non ottimistiche sul breve periodo lasciano spazio ad ipotesi decisamente migliori a medio termine.
Non bisogna dimenticare che in questo 2023 c’è sempre stato bisogno di un ritracciamento prima di una forte risalita.
Dopo il rimbalzo di gennaio, con Bitcoin salito a quasi 24.000$, c’è stato bisogno di una discesa fin sotto i 22.000$ per poter poi superare di slancio la resistenza dei 24.000$.
Qualcosa di simile è accaduto con i 25.000$, per il cui superamento c’è stato bisogno addirittura di un breve ritorno fin sotto i 2.000$.
Sebbene ad inizio aprile Bitcoin è riuscito a superare i 30.000$, non è riuscito a tenere quella quota, ed è possibile che serva una discesa fin sotto i 26.000$ per poter generare un rimbalzo tale da far salire in modo stabile BTC sopra quella soglia.
D’altronde sul medio periodo le soglie di maggiore attenzioni sono ben superiori ai 30.000$ toccati ad inizio aprile.
La prima soglia di attenzione sono i 35.000$, ovvero un livello che in proporzione ricorderebbe quello toccato a maggio 2019.
A dominare sulle previsioni a medio termine è sempre il confronto con il 2019, ovvero il precedente anno post bear-market. Allora le fasi di crescita più importanti furono tre, una ad aprile, una a maggio ed una a giugno. In seguito il prezzo scese.
Nel 2023 ad aprile la crescita non è stata particolarmente pronunciata, ma probabilmente perchè il prezzo era già cresciuto ampiamente nei mesi precedenti. Quindi la prima fase di crescita del 2023 è stata più lunga di quella del 2019, ma simile in proporzione per quanto riguarda la percentuale di crescita complessiva.
Per questo non sembra affatto improbabile che a maggio 2023 si verifichi un’altra piccola bull run, simile a quella di maggio 2019, con il prezzo di BTC che dovrebbe risalire fino a 35.000$, nel caso in cui si continuassero a mantenere proporzioni simili.
L’eventuale terza gamba di questo periodo di risalita potrebbe portare il prezzo sopra i 40.000$ a giugno. Tuttavia queste non sono vere e proprie previsioni, ma solo confronti con un anno simile del recente passato.
Il panorama delle altcoin
A partire dalla seconda settimana di maggio l’andamento del prezzo delle altcoin, compresa Ethereum, potrebbero semplicemente seguire quello di Bitcoin, soprattutto nel caso in cui si verificasse uno scenario simile a quello appena descritto.
Tuttavia da un lato non vi è la minima certezza che ciò possa realmente accadere, mentre dall’altro va detto che non sempre le altcoin seguono pedissequamente Bitcoin.
Il fatto però che a gennaio ed a marzo la dominance di Bitcoin abbia fatto due importanti balzi, seppur di entità contenuta, sembra indicare che nel 2023 il mercato crypto potrebbe essere dominato da Bitcoin, con rare eccezioni, come ad esempio Ethereum prima dell’aggiornamento Shapella.
Da notare che tra le prime 30 criptovalute per capitalizzazione di mercato solo SOL di Solana ha performato meglio di BTC per ora nel corso del 2023, ma lo ha fatto dopo un crollo quasi verticale a fine 2022. Tutte le altre 28 per ora hanno fatto registrare performance inferiori, probabilmente proprio perchè è Bitcoin a trainare i mercati crypto in questa fase.