Periodo di grande fermento per il settore tech con S&P 500 e Nasdaq rispettivamente al +5,6% e 4,5%. Facciamo un focus sui nomi più caldi come Nvidia, GameStop e la società di cinema AMC, ma da tenere d’occhio è anche la holding di famiglia di Warren Buffett, la Berkshire Hathaway.
Nvidia
Dopo un rally al rialzo partito il 14 ottobre quando il prezzo del titolo era a 112,27 dollari, la società vede una battuta d’arresto.
L’azione perde l’1,51% portandosi a quota 168,76 dollari confermando la settimana in rosso precedente.
L’ultima trimestrale non ha portato buone nuove alla società tecnologica che ha riportato utili per azione non realizzati per un -17,57%.
Nonostante l’ultima settimana, il titolo a novembre si è apprezzato del 25,4% secondo quanto riportato da S&P Global Market Intelligence.
Lo S&P 500 ha reso il 5,6%, mentre il Nasdaq Composite il 4,5% nello stesso periodo dell’exploit della società di processori.
AMC Entertainment Holdings Inc
Dicembre è iniziato con il botto per la società che si occupa di cinema e dintorni, le azioni della catena sono salite del 13% in una sola run rialzista il 1 dicembre.
La seduta è stata spesso interrotta per l’alta volatilità che ha portato il titolo spesse a superare il 20% di guadagno fino a toccare +24% (8,17 dollari per azione).
Dietro all’exploit secondo gli analisti di Bloomberg ci sarebbero le opzioni call che sarebbero state acquistate a un tasso del triplo rispetto alla media dei 20 giorni prima.
Le call di AMC in scadenza venerdì scorso erano mediamente su prezzi intorno agli 8,00/9,00 dollari l’una e sono stati i contratti più scambiati nella giornata del 1 del mese.
Un numero vicino alle 550.000 call sono state vendute e riacquistate, un rapporto tre volte superiore alla media degli ultimi 20 giorni che era di 163.000.
Se le perdite degli short saranno troppo elevate per essere sopportate circa 100 milioni di azioni dovranno essere comprate.
GameStop
Gli ultimi 30 giorni sono stati molto positivi anche per GameStop che ha fatto un balzo quasi del 7%.
Anche l’ultima sessione di Borsa si conferma frizzante e regala il 3,46% al titolo che tocca i 27,52 dollari americani ad azione.
Le azioni della società di gaming stanno consolidando il proprio appeal sul mercato grazie ad un’ampia operazione di spending review da un lato e al dirottamento di parte delle risorse al miglioramento del bilancio societario.
Gli azionisti inoltre stanno adottando una politica di registrazione sistematica delle proprie azioni così da contrarre al massimo la disponibilità di azioni per chi vende allo scoperto.
Berkshire Hathaway Inc
La holding di casa Buffett tocca i 475.969 dollari ad azione sostanzialmente stabile cosa che invece cambia se spostiamo lo sguardo al nuovo interesse dell’affarista.
Berkshire Hathaway Inc infatti ha puntato gli occhi sulla società taiwanese di semiconduttori TSMC acquistandola per un controvalore di 4,1 miliardi di dollari.
L’interesse della holding per società del settore tecnologico è raro e l’inaspettata mossa ha fatto impennare il titolo di TSMC nella borsa di Taiwan di quasi l’8%.
Le azioni di TMSC che è la più grande produttrice di microchip al mondo e che vanta forniture per quasi tutti i device di Nvidia ed Apple vengono da un periodo negativo.
Il valore di mercato ha raggiunto addirittura i minimi registrati negli ultimi due anni nella borsa locale proprio a causa della contrazione dell’economia globale ma questo nuovo interesse suscita fermento.
Tom Russo, della Gardner, Russo & Quinn, ha dichiarato all’agenzia Reuters:
“Ho il sospetto che Berkshire sia convinta che il mondo non possa fare a meno dei prodotti fabbricati da TSMC. Solo un piccolo numero di aziende è in grado di accumulare il capitale necessario per la produzione di semiconduttori, che sono sempre più importanti per la vita delle persone”.