Le quotazioni di Bitcoin Cash (BCH) sono bloccate da un paio di giornate nel range relativamente stretto, compreso fra 113.04 e 118.54, nel cambio contro dollaro USA. La crypto è reduce da un ampio recupero del 34.92%, misurato dai minimi del 10 novembre scorso a 88.44 fino al picco di questa settimana a 119.32. Subito dopo il raggiungimento del picco è scattata la fase di stretta stabilizzazione cui accennavamo, che di conseguenza va considerata parte integrale del movimento rialzista in corso.
Su grafico a candele giornaliere possiamo constatare come BCH abbia ormai quasi completamente recuperato la fase di panic-selling attraversata durante la prima metà di novembre. Per chi fosse reduce da una lunga vacanza, ricordiamo che all’inizio del mese c’è stato il fallimento della piattaforma FTX, un’importante centro di crypto-scambio a livello globale. Tale evento aveva momentaneamente gettato nel panico gli operatori, scatenando un’ondata di vendite generalizzate che aveva colpito indistintamente tutto il crypto-spazio. Non tutte le valute digitali sono riuscite a riprendersi dall’imboscata ribassista, per cui costituisce elemento degno di nota il fatto che BCH si sia riportato sopra alle medie mobili più veloci, indicatore di un ritrovato interesse dei compratori.
Su grafico a barre da 30 minuti siamo costretti a rivedere la disposizione di tutti i principali riferimenti tecnici per le prossime 5-10 giornate. Con la nostra più recente analisi, avevamo infatti considerato probabile un allargamento ulteriore della debolezza. Lo scenario era legittimato dalla tenuta della “vecchia” resistenza a 112.20, la quale però è stata sfondata al rialzo in accelerazione durante la sessione di mercoledì 23 scorso. E’ altamente probabile che la fase di stabilizzazione degli ultimi due giorni costituisca una sorta di consolidamento del mercato alla rottura rialzista, e stia quindi gettando le basi per la formazione di un nuovo allungo a breve.
I supporti sono posizionati a 111.15/111.70 ed a 105.70/106.20. I supporti sono i livelli ove si stanno presumibilmente concentrando in questa fase gli ordini di acquisto, per cui costituiranno altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti. In area 117.85/119.50 è presente una serie di resistenze intermedie che costituiscono gli ostacoli di maggior rilievo sulla strada per la continuazione del rialzo. In particolare durante questo week-end, fino ai primi giorni della prossima settimana, è ancora possibile che si sviluppino dei provvisori arretramenti dalle resistenze intermedia. Le proiezioni indicano tuttavia due obiettivi, già in vigore, a 124.85/90 e 129.75/85.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 114.90. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 105.70. Possiamo premettere che il livello di verifica immediatamente inferiore sarebbe già localizzabile in area a 95.35/97.20. Mentre sono le 18.45 CET di venerdì 25 novembre, BCH viene scambiato sui migliori exchanges mondiali a 114.00 dollari, in calo del -1.51% su base giornaliera.
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