Kraken Crypto Exchange è una delle tante piattaforme di scambio che si contendono fette di mercato nel mondo delle criptovalute.
Le recenti vicende di FTX conclusasi con la bancarotta di quest’ultima che ha scelto il Chapter 11 per salvare il salvabile hanno minato la credibilità di un settore agli occhi di molti.
Le vicende di Three Arrows Capital, Luna o Celsius non sono bastate e così FTX ci ha messo del suo compiendo l’impensabile, la truffa più grande del mondo crypto.
La società di Sam Bankman-Fried con la sua condotta ha minato le fondamenta del mercato e portato a picco altre piattaforme oltre a dare una ventata di volatilità spesso verso il rosso per tutte le criptovalute.
Nonostante questo quadro poco rassicurante Jesse Powell ha la sua soluzione.
Il CEO di Kraken rassicura il mercato crypto
Il fondatore della piattaforma Kraken, ritiene che a ridestare gli entusiasmi sarà la concentrazione di aspettative e soprattutto di capitali attorno al prossimo halving di Bitcoin.
Nel podcast Bankless, Powell ha spiegato che l’affaire FTX e Alameda Research ha fatto molto male al comparto delle valute digitali così com’è facilmente riscontrabile agli occhi anche dei meno esperti ma una soluzione ci sarebbe.
Il mercato può uscire dal pantano del mercato ribassista e ricucire la reputazione stracciata con il prossimo dimezzamento di Bitcoin.
“È solo un enorme successo perdere 10 miliardi di dollari di capitale da questo settore. Per averlo appena rubato, avrebbe potuto fare grandi cose e far avanzare questo settore. Quindi ci vorrà del tempo per riprendersi”.
Questo il commento sulle vicende che hanno riguardato SBF e di cui Kraken non è stato toccato a differenza di altre piattaforme.
Il prossimo halving per Jesse Powell che sarà indicativamente nella prima metà del 2024 sarà il volano rialzista del comparto.
“Ovviamente, anche i prezzi sono depressi a causa di tutto questo, quindi penso che stiamo andando verso un inverno di mercato ribassista ancora più profondo. Potrebbe durare a lungo, non avremo un altro dimezzamento di Bitcoin fino a marzo 2024. Sta per ci vorrà un po’ di tempo, e penso che sia una specie del prossimo tipo di grande evento che potrebbe farci rimbalzare fuori da un mercato ribassista”.
L’halving è molto semplicisticamente il dimezzamento di quanto riconosciuto ai miner per l’estrazione di Bitcoin e quindi la riduzione della quantità disponibile di nuova offerta nonostante la domanda non veda fine.
Il prossimo halving salverà il mercato
Nel tempo questo evento ha sempre portato ad un nuovo bull market e il fondatore dell’exchange crede che anche stavolta non mancherà il compito.
Il Bitcoin fa da traino alle altre criptovalute e alle altre altcoin in quanto crypto più capitalizzata e sotto gli occhi di tutti per cui un evento positivo per BTC porta con sé una ventata di ottimismo per tutte le altre valute digitali.
Durante lo scorso halving che c’è stato nel maggio del 2020 L’hype è stata altissima e l’anno seguente il Bitcoin ha toccato il suo massimo storico con 69.000 dollari.
Lo stesso era avvenuto nel 2016 quando l’anno seguente BTC aveva toccato l’all time high dell’epoca.
“Penso che continueranno ad esserci cattivi attori che dobbiamo uscire. Continueranno a esserci colpi contro il settore e informazioni fuorvianti là fuori. Alla fine penso che dobbiamo ricordare perché le criptovalute sono qui nel primo posto, e questo è quello di fornire Bitcoin e la libertà finanziaria praticamente a tutto il mondo”.
La posizione espressa nel podcast non è del tutto ottimista, Powell sa bene che avremo sempre progetti ottimi ma alcuni meno e che il mercato verrà periodicamente danneggiato da fallimenti ma se il comparto saprà tenere duro maturerà e sarà sempre più riconosciuto dagli investitori in tutto il mondo.