La scia di conseguenze per il crollo di FTX non è ancora finita: gli investitori stanno spostando tutti i loro risparmi in hardware wallet, come quelli di Ledger e Trezor.
Dunque, è iniziato l’effetto domino e la preoccupazione viene soprattutto dagli exchange centralizzati, che pian piano stanno perdendo di credibilità.
Perchè è più sicuro spostare gli investimenti in crypto wallet Ledger e Trezor
I wallet che archiviano chiavi private su computer o smartphone connessi a internet lasciano i fondi degli utenti vulnerabili ad una vasta gamma di attacchi. I malware possono rilevare attività legate alle crypto su questi dispositivi e prosciugare i fondi degli utenti.
Un hardware wallet è simile ad un caveau impenetrabile con un piccolo slot. Quando l’utente vuole creare una transazione che il network accetterà, la spinge dentro a questo slot.
Anche se qualcuno riesce a mettere le mani sul tuo hardware wallet, avrai una protezione aggiuntiva sotto forma di codice PIN. Spesso i dispositivi si resetteranno nel caso in cui una combinazione errata viene inserita un certo numero di volte.
I fondi che non vengono utilizzati attivamente (quelli che non vengono spesi, messi in staking, concessi in prestito o usati nel trading) dovrebbero essere conservati in cold storage. Un hardware wallet offre un mezzo conveniente per raggiungere questo livello di archiviazione sicura, anche a chi ha una conoscenza tecnica limitata.
Gli hardware wallet devono avere un backup in caso di perdita, furto o distruzione. Durante l’inizializzazione, all’utente viene chiesto di registrare la seed phrase (una serie di parole che può essere usata per recuperare i fondi).
Questo dà a chiunque l’abilità di spendere le monete, quindi deve essere trattata come qualsiasi cosa di valore. Si raccomanda agli utenti di scrivere la frase su un biglietto (oppure inciderla nel metallo) e tenerla in un posto privato e sicuro.
Ledger: il wallet più famoso e più venduto del momento
“Dopo il terremoto causato da FTX, c’è stato un massiccio deflusso dagli exchange verso soluzioni che offrono maggiore sicurezza e sovranità, come Ledger”.
Così si esprime Charles Guillemet, Chief Technology Officer di Ledger, mostrando con sicurezza il beneficio che l’azienda sta traendo dal collasso di FTX.
Ledger al momento, con i suoi prodotti, è il maggior fornitore di wallet hardware, superando di gran lunga la concorrenza. La recente collaborazione con Binance lo ha reso ancora più famoso, ed ha fatto schizzare le vendite dei crypto wallet targati Ledger.
Jean-Francois Rochet, Vicepresidente della Transaction and Services di Ledger (TSL), dichiara:
“Binance e Ledger sono veramente leader globali nello spazio delle risorse digitali e ha senso combinarsi per fornire ai nostri utenti i vantaggi dell’acquisto di criptovalute da Binance all’interno di Ledger Live, offrendo la sicurezza di livello mondiale senza compromessi di Ledger”.
L’azienda Ledger ha dimostrato nel corso degli anni, precisamente dal 2014 quando è nata, di proporre e fornire un prodotto di spicco, che si può decisamente definire un top della gamma. Al momento parliamo davvero di uno dei leader globali nello spazio delle risorse digitali e la collaborazione con Binance, l’exchange più grande del mondo, porterà Ledger ancora più in alto.
Le vendite degli hardware wallet schizzano alle stelle: Trezor registra un aumento del 300%
Uno dei principali fornitori di portafogli hardware, Trezor, negli ultimi giorni ha registrato un crescente aumento delle vendite. Josef Tetek, ambasciatore del marchio dell’azienda fornitrice di crypto wallet ha dichiarato recentemente che le vendite sono schizzate in seguito alla vicenda di FTX.
I ricavi di vendita dell’azienda Trezor sono aumentati del 300% su base settimanale, ed il valore è tuttora in crescita. Le vendite sono addirittura più alte di qualche anno fa, quando Bitcoin ha raggiunto i suoi massimi storici. Non solo le vendite sono aumentate, ma anche il traffico sul sito web è esploso, ben il 350% nello stesso periodo.
Il dirigente Josef Tetek si aspetta ancora crescite per il futuro, e tutta l’azienda è profondamente convinta che dietro a questo aumento ci sia il collasso di FTX e del suo ex CEO Sam Bankman Fried:
“Prevediamo che questa tendenza continuerà nel breve e medio termine, man mano che il contagio del fallimento di FTX continuerà ad attenuarsi e gli holder di Bitcoin o criptovalute perderanno la fiducia nei custodi e inizieranno finalmente a esplorare le opzioni di self-custody dei loro asset digitali”.
L’ambasciatore dirigente di Trezor è stato molto chiaro su tutta la questione dell’aumento delle vendite e a cosa comporterà per l’azienda. Innanzitutto, ha chiarito e specificato che non ci saranno aumenti di prezzi dei wallet, nonostante l’aumento della domanda, il prezzo dell’offerta resterà quello.
Si è mostrato molto fiducioso per quanto riguarda la propria azienda spiegando che Trezor sarà in grado di soddisfare ogni tipo di domanda:
“Anche se le vendite dovessero continuare a questo ritmo elevato, siamo certi che l’impatto sulle nostre scorte sarebbe limitato nel lungo termine, poiché stavamo già pianificando un aumento delle vendite”.