SPONSORED POST*
Sebbene ci siano sicuramente molti ottimi motivi per investire in criptovalute consolidate come Bitcoin ed Ethereum, c’è anche qualcosa da dire sull’investimento in criptovalute emergenti.
Queste valute non sono ancora famose e vengono scambiate in volumi molto più ridotti rispetto alle loro cugine più grandi, ma presentano alcuni importanti vantaggi che le rendono degne di essere prese in considerazione quando arriva il momento di aggiungere altri asset crittografici al vostro portafoglio.
Ecco una breve carrellata dei motivi più convincenti per cui dovreste prendere in considerazione criptovalute emergenti come Kucoin (KCS), Shiba Inu (SHIB) e Orbeon Protocol (ORBN), che si prevede avrà un guadagno di 60 volte durante la prevendita.
>>ACQUISTA I TOKEN ORBEON QUI<<
Una criptovaluta ha un valore pari all’utilità che la sostiene
Non c’è dubbio che le criptovalute siano un mercato incredibilmente eccitante. Molti dei maggiori asset digitali di oggi, come i Bitcoin e l’Ethereum, valgono oggi centinaia di milioni di dollari. E con le crescenti tendenze globali verso la decentralizzazione e la crescente sfiducia nei confronti dei sistemi finanziari centralizzati, è possibile che le criptovalute acquistino sempre più valore negli anni a venire.
Tuttavia, una cosa importante da notare è che, nonostante il valore di alcuni di questi progetti di criptovalute, le rispettive monete o token hanno valore solo se hanno applicazioni nel mondo reale.
Per questo motivo, molti investitori si sono tenuti alla larga dalle criptovalute senza casi d’uso reali chiaramente definiti, come Kucoin (KCS) e Shiba Inu (SHIB).
Orbeon Protocol (ORBN)
ORBN è il token nativo di Orbeon Protocol. Orbeon è una piattaforma di investimento decentralizzata che permette di liberarsi dalle restrizioni del capitale di rischio nei settori degli investimenti e del crowdfunding, consentendo alle persone comuni di effettuare piccoli investimenti in startup all’avanguardia.
Sulla piattaforma di Orbeon, le start-up potranno acquisire finanziamenti e impegnarsi attivamente con i fan coniando NFT basati su azioni. Questi NFT sono frazionati e la piattaforma consente a chiunque di sostenere e investire in imprese in cui crede veramente, a partire da 1 dollaro.
Il token ORBN, che guida l’ecosistema Orbeon, offre ai titolari vantaggi che vanno dalla partecipazione, che consente agli utenti di partecipare e generare entrate passive, alla governance, in cui si può votare su scelte importanti e iniziative imminenti, e all’accesso prioritario ai prossimi round di investimento.
I token ORBN sono attualmente disponibili per una prima fase di prevendita e si prevede che, una volta chiusa la prevendita, i guadagni saranno del 6000%: un aumento monumentale.
>>ACQUISTA I TOKEN ORBEON QUI<<
Kucoin (KCS)
KCS è il token nativo del protocollo KuCoin. Kucoin è stato lanciato nel 2017 come valuta di condivisione dei profitti che consente ai trader di estrarre valore dall’exchange. È un token ERC-20 che opera sulla rete Ethereum.
Oltre a essere offerto come dividendo nella rete, Kucoin è anche un token di utilità che può essere utilizzato per pagare i costi di trading sul KuCoin Exchange. Offre agli utenti diversi vantaggi, come un risparmio dell’80% sulle transazioni. Nonostante l’utilizzo come token di exchange, Kucoin sta lottando per mantenere la sua popolarità a causa della mancanza di utilizzo nel mondo reale al di fuori dell’exchange Kucoin. Se Kucoin vuole riprendersi e tornare ai suoi massimi precedenti, avrà bisogno di una maggiore utilità da parte dei suoi sviluppatori.
Shiba Inu (SHIB)
Shiba Inu (SHIB) è un altro token basato su Ethereum sulla blockchain Shiba Inu. Il suo simbolo è lo Shiba Inu, una razza di cane da caccia giapponese. Shiba Inu è spesso considerata un’alternativa a Dogecoin e ha attirato molti paragoni come una “moneta imitatrice”.
Shiba Inu è una memecoin nella sua essenza, il che significa che si affida interamente al supporto della comunità per determinare il suo valore. Per questo motivo, al di fuori di alcune partnership di marca, Shiba Inu ha subito critiche da parte degli investitori a causa della mancanza di utilità che il token fornisce, e molti hanno affermato che Shiba Inu è un “pump and dump”. Questo ha portato a una massiccia perdita di fiducia degli investitori nel token.
Gli investitori istituzionali stanno prestando attenzione
Se siete interessati alle criptovalute emergenti, avrete notato che ultimamente stanno ricevendo l’attenzione delle grandi istituzioni.
Non si tratta necessariamente di una cosa positiva o negativa: ci sono ragioni per cui gli investitori istituzionali potrebbero essere coinvolti e anche ragioni per cui potrebbero non esserlo.
In ogni caso, ciò significa che probabilmente ci sarà una certa volatilità in futuro. Per questo motivo, se avete intenzione di acquistare una criptovaluta emergente, potrebbe non essere una cattiva idea aspettare un calo prima di buttarsi su qualcosa al valore nominale. L’anno prossimo (o anche la settimana prossima) il mercato potrebbe avere un aspetto diverso da quello attuale.
La tecnologia sottostante potrebbe essere rivoluzionaria
Nel 1993, poche persone avevano idea di cosa fosse un browser. Oggi non riusciamo a immaginare la vita senza di essi.
Qualcosa di simile sta accadendo con le criptovalute. Poche persone ne conoscono l’esistenza, ma molte di più le useranno e si meraviglieranno di come la loro vita sia cambiata di conseguenza.
Il conseguente fermento intorno alle criptovalute emergenti deriva dall’eccitazione per i casi d’uso che possono portare. Progetti come Orbeon Protocol (ORBN) sono stati visti come in grado di sconvolgere interi settori, e per questo l’attenzione degli investitori nei confronti di ORBN è stata immensa. Gli analisti prevedono che, durante la prevendita, ORBN potrebbe subire un’impennata di oltre il 6000%, passando da 0,004 a 0,24 dollari.
Per saperne di più sulla prevendita di Orbeon Protocol
Sito web: https://orbeonprotocol.com/
Prevendita: https://presale.orbeonprotocol.com/register
Telegram: https://t.me/OrbeonProtocol
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né ha testato la piattaforma.