Il prossimo 6 settembre arriverà Bellatrix, l’aggiornamento su Beacon Chain che aprirà le porte al Merge di Ethereum e per questo motivo, il famoso exchange Binance ha annunciato di voler eliminare le fee sul trading per acquistare e vendere ETH a partire dal 26 agosto 2022 e fino al 26 settembre 2022.
Le fee a zero si riferiscono, però, solo al cambio tra Ethereum e BUSD, la stablecoin peggata al dollaro americano creata proprio da Binance.
L’obiettivo dell’exchange per questa iniziativa, come viene spiegato nel comunicato stampa, è quello di:
“Abbassare le barriere all’ingresso per tutti, permettendo al maggior numero di utenti possibile di prendere parte a un momento destinato a cambiare la storia di Ethereum e, più in senso ampio, a segnare un’evoluzione importante all’interno dell’intero sistema crypto”.
Binance: come gli exchange si stanno preparando per Ethereum
Oltre Binance, anche altri exchange stanno annunciando le proprie novità per prepararsi al Merge di Ethereum. Proprio oggi Coinbase ha, ad esempio, dichiarato che potrebbe listare la criptovaluta che nascerà dal fork della blockchain. Ad oggi non si sa ancora nè se il fork PoW di Ethereum ci sarà, nè se la criptovaluta che dovrebbe nascere da questo fork sopravviverà, ma sappiamo che Coinbase sta valutando il possibile scenario di tenere listate entrambe le crypto sulla sua piattaforma.
Anche Bitfinex ha lanciato qualche giorno fa i Chain Split Token, dei token che consentono agli utenti di fare trading sul potenziale fork PoW di Ethereum, se appunto si dovessero venire a creare dei nuovi token per il fork.
Le novità sul Merge
Come annunciato dall’Ethereum Foundation, l’aggiornamento Bellatrix è previsto per l’epoca 144896 sulla Beacon Chain, che dovrebbe essere raggiunta alle ore 11:34:47 am UTC del prossimo 6 settembre 2022. Il Merge definitivo, invece, avverrà molto probabilmente il 15 settembre, secondo i calcoli, e scatterà nel momento in cui la difficulty totale toccherà il valore di 58750000000000000000000.
Questa data è sicuramente segnata su tutti i calendari dei crypto holder e non solo. Si tratta di un giorno che ormai si aspetta dal 2014, quando Vitalik Buterin per la prima volta iniziò a parlare di Proof of Stake per Ethereum.
Secondo JP Morgan si tratta di una grande opportunità per Ethereum e per i suoi investitori istituzionali e al dettaglio, che probabilmente beneficeranno della transizione di Ethereum dal Proof of Work al Proof of Stake. Purtroppo, però, pare che il Merge potrebbe non diminuire i costi di commissione della blockchain di Ethereum e in ogni caso la riduzione delle fee, invece, sarà possibile solo ricorrendo a soluzioni layer 2.
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